martedì 7 maggio 2019

Fridays for future



Le attività dell'uomo oggi producono un forte impatto negativo sull'ambiente e sul clima del nostro pianeta. L'emissione nell'atmosfera, nelle acque e nel suolo di sostanze inquinanti sta mettendo in crisi l'equilibrio ambientale. Troviamo molte fonti di inquinamento: lo smog, le piogge acide, le polveri sottili, la co2 , il metano prodotto dagli allevamenti di bestiame.
In questo articolo ci occupiamo innanzitutto delle polveri sottili.
Le polveri sottili vengono emesse dai veicoli a motore a scoppio, specialmente dai veicoli alimentati con motori diesel. Le polveri sottili non sono visibili ad occhio nudo, ma non per questo sono meno dannose. Nelle moderne metropoli, le polveri sottili sono emesse dal traffico intensissimo e sono di grave danno alla salute delle persone che le respirano, pericolose soprattutto per anziani e bambini.
Le polveri sottili sono classificate per grandezza: i PM10, le più grandi, che vanno nel naso e nella laringe, i PM2,5 che vanno nei bronchi e le polveri ultrasottili che vanno nel circolo sanguigno e nelle cellule.
L'inquinamento delle acque, sia dei fiumi e dei laghi, sia dei mari è un altro fenomeno molto preoccupante. Le sostanze inquinanti più comuni e diffuse sono sicuramente le plastiche.
Un'altra sostanza che immessa nelle acque ha effetti devastanti è il petrolio versato in mare dalle petroliere e dalle piattaforme petrolifere a causa di incidenti.
Gli alunni delle prime C e D dell'IC Marassi
Ci siamo recati in alcune classi della scuola primaria del nostro Istituto Comprensivo per fare una domanda a questo proposito.
Che cosa è secondo voi l'ambiente e quali sono i suoi problemi?
I bambini hanno risposto: ”Quando qualcuno butta qualcosa per terra o nel mare”,”Quando qualcuno non ricicla”, ”Tutto lo sporco che abbiamo attorno”, ”La spazzatura in mare che fa ammalare i pesci e poi noi mangiamo i pesci e ci ammaliamo”.
Il cartellone che abbiamo realizzato per i bambini della primaria
A noi queste risposte possono sembrare ingenue e banali, però sono molto significative. Anche i bambini si rendono conto di quello che stiamo facendo al nostro pianeta.
Recentemente è stata organizzata in tutto il mondo una Giornata Mondiale per il Clima, il FRIDAYS FOR FUTURE.
Il giorno 15 marzo i giovani e i ragazzini delle scuole, in migliaia di città del pianeta ed in decine di nazioni, hanno manifestato contro il riscaldamento globale. L'iniziativa è partita dall'appello di una ragazzina svedese Greta Thumbergh: è una ragazza della nostra età che tutti i venerdì va a protestare contro l’inquinamento saltando la scuola; Greta sta cercando di far aprire gli occhi ai potenti.
Il riscaldamento globale è causato, secondo la quasi totalità degli scienziati, dal famoso effetto serra. I raggi del sole vengono intrappolati dalla anidride carbonica, la CO2, sulla superficie terrestre, all'interno dell'atmosfera, facendola rimanere calda sia di notte sia di giorno. La quantità di CO2 è in aumento, non tanto per fenomeni naturali come l'eruzione di vulcani o per altre cause indipendenti dall'uomo, ma soprattutto per le immissioni in atmosfera dei gas prodotti da industrie, mezzi di trasporto e da tutte le attività umane che bruciano combustibili fossili. La CO2 è prodotta da auto, aeroplani, navi, fabbriche, riscaldamenti.




1 commento:

  1. È fondamentale sensibilizzare sull'attuale crisi ambientale che stiamo affrontando. Le problematiche legate all'inquinamento, in particolare quelle legate alle polveri sottili e alla plastica, richiedono interventi immediati. L'istruzione fin dalla giovane età è fondamentale, come dimostrano le risposte dei bambini. Strumenti come Metal One, con il suo focus sulla gestione efficiente e sostenibile nell'industria della fonderia, potrebbero contribuire a ridurre l'impatto ambientale nella produzione. È ora di adottare soluzioni tecnologiche responsabili per affrontare queste sfide ambientali globali.










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