giovedì 21 maggio 2020

MUHAMMAD YUNUS E LE SUE NUOVE IDEE RIVOLUZIONARIE





Muhammad Yunus è un banchiere bengalese, famoso per aver vinto il premio Nobel per la Pace grazie ad una sua nuova idea rivoluzionaria: il microcredito moderno, ossia un sistema di piccoli prestiti destinati a imprenditori troppo poveri per ricevere un prestito da una banca tradizionale. 
Prendiamo per esempio la storia di Brenda, una madre bengalese con due figli e un marito gravemente malato di tubercolosi e quindi non idoneo al lavoro. Brenda e la sua famiglia vivono da anni nel girone della  povertà e per loro è impossibile riuscire ad uscirci perché non dispongono di un capitale minimo per sfuggire ai circoli infernali della disoccupazione e dello sfruttamento economico. In breve perché nessuno fa credito ai poveri, se non gli usurai che però depredano le loro vittime di tutti i loro guadagni. Brenda però è riuscita a farsi dare un prestito dalla Grameen Bank, la banca fondata da Yunus, gli sono stati dati pochi euro con cui lei però è riuscita a comprarsi un carretto con cui vende la frutta nella sua città. Con questo e con altri prestiti è riuscita a far curare il marito, a far andare a scuola i suoi figli, che non saranno più obbligati a lasciare gli studi per prendersi cura della famiglia, ed è riuscita a ripagare il prestito con gli interessi senza problemi.
Prestare ai più poveri sembra sempre un’idea stupida e inutile, ma invece è tutt’altro. I più poveri, soprattutto le donne, sono le più determinate a sfruttare il prestito, per il loro impegno nella famiglia che supera quello di chiunque altro e perché sono state trascurate per molto tempo. Questo alimenta in loro una voglia di riscattarsi che le porta al successo, la storia di Brenda ne è un esempio. 
Il microcredito non è l’unica nuova idea di economia creata da Yunus, infatti, un'altra sua idea è quella dell’Impresa sociale. Questo nuovo metodo di impresa si fonda su una storia, una storia che parla di yogurt. L’idea iniziale di Yunus era infatti quella di produrre uno  yogurt fatto di micronutrienti,  per combattere la malnutrizione dei bambini in Bangladesh. Il suo intento era quello di fare in modo che ogni bambino ne mangiasse due vasetti a settimana per 8-9 mesi, così da dare a tutti i bambini i micronutrienti necessari per farli stare in buona salute. Per il primo stabilimento, Yunus volle l’impianto più piccolo possibile, in modo tale, da vendere lo yogurt intorno allo stabilimento, così da non avere più bisogno di camion frigoriferi per poterlo trasportare. In questo modo lo stabilimento non deve spendere la maggior parte dei propri soldi per il trasporto dello yogurt, e quindi l’impianto può vendere a basso costo lo yogurt, che sarà disponibile anche ai più poveri.
Il suo obiettivo è proprio quello di trasformare il mondo dell’economia, infatti, a suo dire, il nostro attuale sistema economico è inadeguato per la fascia più bassa della popolazione ed è invece molto vantaggioso per i più ricchi, quindi c’è un buco nel nostro attuale sistema economico, un buco molto grave, perché fa diventare ancora più povere le persone che già lo sono, ed è proprio per questo che lui ha creato il “microcredito”, l’ha creato per colmare quel vuoto.
Secondo lui, l’unico modo per renderci conto veramente di queste cose è tramite un disastro. Solo per colpa di una situazione tragica vedremo che quel sistema che abbiamo creato noi per farci stare meglio, ci sta facendo, invece stare sempre più male.
Con l’arrivo dell’epidemia di COVID-19, stiamo vedendo sempre di più che il nostro sistema economico ha molte falle e quindi la speranza di Yunus è quella che dopo tutto questo grande disastro potremmo creare un sistema economico che veramente faccia stare bene tutti. 
                                                                                                         
                                                                                                                    Mattia Rogolino

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